WEBQUEST - ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA


CACCIA AL TESORO DIGITALE

ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA




In questo articolo vi propongo un’attività divertente per fare un ripasso di storia dell’arte: una caccia al tesoro digitale o webquest. In questo caso parliamo dell’arte paleocristiana e bizantina, ma partendo da questa idea potete crearne su altri argomenti.
L’attività è stata realizzata durante il periodo di didattica a distanza, perché la situazione ci permetteva di avere un computer a disposizione per ogni alunno e poter mandare i link velocemente a tutti, ma si potrebbe proporre la stessa attività anche utilizzando un aula informatica con postazioni per ogni alunno, prevedendo più o meno un’ora di lavoro.

L’insegnante proporrà agli alunni una domanda e un indizio (sito internet) dove trovare la risposta, in alcuni casi dovranno superare una piccola attività (puzzle, cruciverba…) nel collegamento proposto (sempre riguardante l’arte paleocristiana e bizantina), in altri casi dovranno semplicemente cercare l’informazione in un testo o una presentazione. Quando un alunno trova la risposta ferma la ricerca dicendo “stop” e condivide la propria risposta con tutta la classe, l’insegnante con l’aiuto della presentazione approfondisce le informazioni, poi si passa alla seguente domanda.

Le domande avranno come obiettivo sviluppare il pensiero critico e la riflessione, non soltanto eseguire un semplice “copia e incolla”. Nella “grande domanda finale” non ci sarà un indizio, richiede agli alunni di integrare tra loro le conoscenze acquisite durante il processo di ricerca per induzione e/o inferenza.

Potete scaricare il materiale qui, composto da:

1. Presentazione da mostrare agli alunni, senza i link di ricerca, soltanto le domande e in diapositive separate la risposta da condividere in seguito.

2. Documento con le domande, i link per la ricerca della risposta e la risposta in formato testuale. In questo documento troverete inoltre sviluppati gli obiettivi di apprendimento di questa attività.
Fatemi sapere se avete utilizzato queste risorse in classe o se ne avete fate di nuove. Buon lavoro!

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QUADRETTATURA DI DOLCI



Tecnica: Quadrettatura

Materiali: Foglio da disegno, matite, gomma, righello e immagini di riferimento. Scaricatele qui

Sicuramente in questo periodo di vita casalinga molti di voi si sono cimentati nella produzione di dolci, con risultati più o meno mangiabili e più o meno belli ;p
Ma i dolcetti non sono soltanto buoni, sono anche molto interessanti da disegnare, quindi ho pensato di proporvi un’esercitazione con dei dolci come soggetto.
La tecnica che impareremo viene usata di solito per ingrandire immagini. Già nel XIV secolo si impiegava per riportare le immagini nella realizzazione di dipinti murali e pitture su tavola e tela.
La quadrettatura, termine che indica sia il procedimento sia la griglia che viene disegnata, è la tecnica più semplice per realizzare uno schizzo preparatorio. È, inoltre, una procedura che sviluppa la capacità di osservazione e l’abilità di rapportare misure.


E adesso vediamo come fare la quadrettatura. In un foglio da disegno disegniamo un quadrato di 20 cm per 20 cm, poi con un righello faremo dei segni in ogni lato a 5 cm, 10 cm e 15 cm. Se uniamo i segni del lato superiore con quelli del lato inferiore e quelli di destra con quelli di sinistra si sarà formata una griglia di 4x4 celle di 5 cm per lato.

Dopo aver scaricato il documento che contiene le foto di riferimento, potrete scegliere il vostro dolcetto preferito, o più di uno, e disegnarlo nella vostra griglia. Prendete gli incroci delle celle come riferimento e osservate dove arrivano le forme e contorni nella foto, riportando tutto facendo attenzione alle misure. Tracciate le principali linee della foto cercando di mantenere la tracciatura leggera e uniforme.
Quando avrete completato il disegno, potrete cancellare la griglia facendo attenzione a non cancellare il disegno. Ripulito il disegno, siete pronti per lavorare sui dettagli e arricchirlo con luci e ombre.


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8 MODI PER RENDERE PIÙ DIVERTENTI LE TUE VIDEO LEZIONI (anche le lezioni)


Photo by veerasak Piyawatanakul from Pexels

L’attuale situazione della scuola e il nuovo approccio (forzato) alle lezioni mi ha fatto riflettere molto sulle modalità di didattica… anche se in realtà la ricerca di metodologie attraenti e motivanti per gli alunni è un mio perenne rompicapo. L’uso di materiali particolari o l’apprendimento attraverso il gioco, che mi piace introdurre nelle mie lezioni, diventa complicato attraverso una videocamera e già soltanto un’interazione significativa con gli alunni sembra faticosa, ognuno da solo nella propria casa.
Quindi dovevo trovare il modo di coinvolgere di più i ragazzi nelle video lezioni! Serve creare un collegamento tra la loro casa, il loro spazio, e quello dei compagni e del prof. L’ispirazione mi è arrivata grazie a un sito che visito frequentemente, ricco di materiali, spunti e storie per i docenti di arte: the art of education. Nel sito ho trovato delle proposte per fare video lezioni più divertenti, alcune mi sono piaciute e ve le riporto qui, altre sono di mia invenzione. Spero vi possano essere utili per ravvivare la relazione con i vostri alunni.
Potete anche scaricare le attività qui.


1. Caccia al tesoro

Modalità 1: Teniamo attivi i nostri alunni proponendo di cercare oggetti con specifiche caratteristiche nella propria casa. Le nostre richieste possono servire a ripassare dei concetti già visti in classe. Ecco qui alcuni esempi:
  • Superficie: Chi sarà il primo a portare un oggetto con una superficie…? Ruvida, grinzosa, levigata, ondulata, pelosa, squamosa, tagliente, soffice, spelacchiata, ispida, granulosa, spugnosa, rocciosa, legnosa, metallica.
  • Colore: Scopriamo nuovi nomi di colori, chi sarà il primo a trovare un oggetto di color…? Ambra, antracite, aragosta, salmone, beige, ciano, magenta, bordeaux, carminio, fucsia, indaco, turchese.

Modalità 2: Conosciamo meglio il nostro libro e andiamo alla scoperta di opere d’arte organizzando una caccia al tesoro visiva. Proponiamo ai nostri alunni di cercare nel libro un’opera che abbia una specifica caratteristica. Chi troverà per primo un quadro con un cane? un quadro con una persona nuda? un edificio rotondo?...
EXTRA: Dopo questa ricerca si potrebbe proporre agli alunni un’attività pratica. Potrebbero rappresentare in un foglio tre delle superfici utilizzando soltanto una penna o potrebbero colorare un loro disegno utilizzando diverse tonalità di uno dei colori visti.


2. Colazione creativa

Se abbiamo i ragazzi alla prima ora della giornata possiamo metterci d’accordo con loro per fare colazione insieme, ma non potrà essere una normalissima colazione. Prendendo spunto dall’Arcimboldo proporremo ai ragazzi di creare una piccola opera d’arte con gli ingredienti della loro colazione; così frutta, fette biscottate con marmellata, cereali e biscotti saranno i nostri strumenti artistici, i nostri colori, e un piatto sarà la nostra tela. Votiamo chi è stato il più creativo? 


3. Ospite a sorpresa

Se abbiamo la fortuna di avere un aiutante in giro per casa possiamo chiederli di fare un piccolo cameo nella nostra lezione, però dovrà stare al gioco e trasformarsi in un personaggio interessante. Stiamo parlando di Van Gogh? Chi meglio di lui stesso per raccontarci il suo amore per i colori o le sue ossessioni?
In alternativa si potrebbe pensare di creare la nostra mascotte-burattino che ci può accompagnare durante le lezioni e dargli un compito specifico, ad esempio raccontare le parti più noiosette della storia dell’arte.

4. Festa in costume

Mettiamoci d’accordo con i nostri alunni e organizziamo una festa… a tema! La nostra può essere una festa cubista, fauvista o pop art. Gli alunni dovranno ispirarsi alle opere o agli artisti del movimento in questione e partecipare alla nostra video lezione con un costume creato da loro e… dovranno anche raccontare da dove hanno preso ispirazione.


5. Ricreazione storica

Immergiamoci nella storia dell’arte! Stiamo spiegando l’antica Roma? Proponiamo agli alunni di partecipare alla video lezione vestiti come gli antichi romani e dovranno anche creare lo sfondo adeguato, cosa sceglieranno: il Colosseo o i fori romani? Stiamo parlando di Toulouse-Lautrec? Proviamo ad andare tutti al Moulin-Rouge, attrezziamo le nostre camerette come un vero Cabaret e mettiamoci tutti in ghingheri per l’occasione!


6. Inviati speciali

Questa attività mi piace anche proporla nelle lezioni in aula. Dopo aver studiato un certo movimento artistico i ragazzi dovranno diventare giornalisti e raccontare la grande scoperta di un dipinto-scultura-reperto venuto alla luce, descrivendo le caratteristiche e i dettagli che hanno portato agli esperti ad attribuirlo ad un certo autore o un certo movimento. Prima della video lezione ogni alunno preparerà il proprio testo della notizia e durante la lezione alcuni verranno chiamati come inviati speciali dal presentatore-prof per esporre la notizia.


7. Pictionary

Possiamo proporre come pratica di disegno in diretta il famoso gioco Pictionary. Per chi non sapesse come si gioca, si tratta semplicemente di disegnare. Un giocatore sarà incaricato di rappresentare una parola proposta dall’insegnante, attraverso un disegno dovrà fare capire ai compagni il concetto. Per giocare in video lezione il docente dovrà avere la possibilità di mandare la parola soltanto a uno degli alunni (magari attraverso classroom), gli altri alunni dovranno rispondere attraverso la chat e il primo ad indovinare sarà il seguente incaricato di disegnare.


8. Bingo

Un buon modo di ripassare il nuovo vocabolario è giocando con le parole a… Bingo! In una griglia di quattro per quattro gli alunni scriveranno 16 parole riguardanti un argomento visto insieme a loro, possono usare il libro come aiuto. L’insegnante comincerà a dire parole sull’argomento e gli alunni le cancelleranno dalla loro griglia, quando avranno cancellato una riga o una colonna per intero potranno urlare Bingo!, ma soltanto se sapranno spiegare il significato delle quattro parole si aggiudicheranno la partita.
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